lunedì 4 luglio 2011

ESERCITO ITALIANO


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Oggi vi racconterò la stooria dell'esercito italiano...
L'Esercito Italiano (EI) è una delle quattro componenti delle Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare e all'Arma dei Carabinieri e dipende dal Ministero della Difesa attraverso lo Stato Maggiore della Difesa.

Nel 2010 l'Esercito conta 108.355 unità, e perde lo scettro di prima forza armata in fatto di dotazioni organiche in quanto lo stesso anno le dotazioni organiche dell'Arma dei Carabinieri sono di 117.943 unità.Nel 1861, anno dell'unità d'Italia, nasceva il Regio Esercito Italiano, il nome che assunse per decreto l'Armata sarda unificata con molti altri eserciti operativi prima dell'Unità d'Italia; questo avvenne il 4 maggio 1861, con decreto firmato dal ministro Manfredo Fanti.[5] Il neonato esercito assumerà però tale nome solo a partire dal 1884.

Da allora il Regio Esercito ha partecipato alla terza guerra di indipendenza, alle campagne coloniali, alla prima e alla seconda guerra mondiale, prima dalla parte dell'Asse e dopo l'8 settembre 1943 dalla parte degli Alleati.L'Esercito Italiano nasce dopo la proclamazione della Repubblica il 2 giugno 1946. La sua base consiste nel Corpo Italiano di Liberazione, che aveva partecipato alla campagna d'Italia al fianco della forze alleate contribuendo alla liberazione del territorio nazionale. Dopo la cessazione delle ostilità la Missione Militare Alleata il 14 novembre 1945 stabilì le norme alle quali il nuovo esercito, detto di transizione, doveva attenersi.[6] La struttura doveva rimanere quella stabilita fino alla firma del trattato di pace. I cinque gruppi di combattimento che erano stati costituiti via via che le forze alleate avanzavano divennero altrettante divisioni binarie, cioè formate da due reggimenti (solo di fanteria):[6]
Divisione di fanteria "Friuli"
Divisione di fanteria "Cremona"
Divisione di fanteria "Legnano"
Divisione di fanteria "Folgore"
Divisione di fanteria "Mantova"

A queste si aggiungevano 3 divisioni di sicurezza interna, la Aosta, la Reggio (originariamente Sabauda) e la Calabria cui si aggiungevano altri 10 reggimenti di cui 3 alpini, portando la forza complessiva di quelle che venivano denominate forze mobili e locali a 90.000 uomini.[6]

Altre componenti dell'esercito di transizione erano l'Organizzazione Centrale e 11 comandi militari territoriali che dovevano sostituire le funzioni dei preesistenti comandi di corpo d'armata in tempo di pace, per complessivi 9.000 uomini; l'Amministrazione, comprendente le unità dei servizi con altri 31.000 uomini; la componente detta Addestramento e Complementi che raggruppava il Centro Addestramento Complementi di Cesano e le Scuole Militari, per complessivi 10.000 uomini, che portavano il totale a 140.000 uomini.[6] Alcuni reparti, consistenti in una divisione, 6 raggruppamenti e due gruppi di battaglioni (equivalenti a reggimenti) rimanevano ancora sotto il comando alleato.[6]

L'organizzazione addestrativa di base era affidata ai comandi militari territoriali, attraverso i Centri Addestramento Reclute (CAR), con un organico a livello di reggimento, mentre l'addestarmento avanzato veniva svolto dalle scuole militari. Inoltre ai comandi territoriali veniva assegnato un reggimento operativo in modo da garantire una presenza diffusa sul territorio, tranne in Sicilia nella quale i compiti di vigilanza vennero assegnati a due divisioni di sicurezza,[6] visti i problemi legati alle tendenze separatiste dell'isola.

Nel 1946 le tre divisioni per la sicurezza interna vennero trasformate in unità operative, con l'aggiunta di un gruppo di artiglieria ed un gruppo squadroni di cavalleria blindata (con cingolette CV35) della ricostituita arma di Cavalleria, e questa fu la struttura definitiva dell'Esercito di Transizione alla firma del trattato di Parigi nel 1947.[6]Per il 2010 il personale dell'Esercito si attesterà 108.355 unità.[17] In tutto saranno 13.174 gli ufficiali tra ruolo normale, ruolo speciale e ferma prefissata, 25.916 i sottufficiali tra marescialli e sergenti, 68.170 i graduati personale Effettivo (VSP) truppa, comprende volontari in ferma prefissata. A questi vanno aggiunti gli 895 allievi in formazione presso l'Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell'Esercito di Viterbo e le Scuole militari "Nunziatella" e "Teuliè". Le donne rappresentano circa il 5% di tutti i militari. Possono accedere a tutti i ruoli, da quelli logistici a quelli operativi.[18]

Personale dell'Esercito Italiano per il 2010



Categorie

totale

Ruoli



Ufficiali

13.174




Sottufficiali

25.915

marescialli 20.038
sergenti 5.878



Graduati (VSP)

31.123



Truppa

68.170

VFB[19] [4826-3392 (15° concorso straordinario)]=1434 su carta.
VFP4 15.030
VFP1 18.604



Allievi

895

Allievi Ufficiali: circa 325
Allievi Marescialli: circa 330
Scuole Militari: circa 240



Totale

108.155

Struttura dell'Esercito

[modifica] Area di vertice





Parte di un reggimento schierato durante il giuramento
Il comando di vertice dell'Esercito Italiano è rappresentato dallo "Stato Maggiore dell’Esercito" a Roma, il quale ha il compito di fissare le linee "politiche" relative all'addestramento, all'equipaggiamento e all'impiego del personale, nonché elaborare la dottrina e formulare i progetti di evoluzione futura dello strumento militare terrestre nazionale.[20] Per l'attività di comando e controllo sulle unità dell'Esercito, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano[21] si avvale di tre Alti Comandi[22] retti da tre generali di corpo d'armata e da un Ispettorato diretto da un tenente generale. Questi quattro Enti nel loro insieme strutturano la cosiddetta "Area di vertice":[23]
Comando delle Forze Operative Terrestri[24] o COMFOTER, acquartierato a Verona, al cui vertice è posto il Gen. C.A. Francesco Tarricone.[25] È responsabile del governo delle unità di manovra, pedine operative dell'Esercito;
Comando Logistico[26][27] acquartierato a Roma[28] da cui dipendono, sul piano tecnico-funzionale, le unità della logistica di sostegno e della logistica di aderenza. È presieduto dal Gen. C.A. Rocco Panunzi;[29]
Comando delle Scuole dell'Esercito, integrato nella Scuola di applicazione e istituto di studi militari di Torino, si occupa della formazione iniziale di tutto il personale militare dell'Esercito. Tale comando è diretto dal Gen. C. A. Giuseppe Emilio Gay;[30]
Ispettorato delle Infrastrutture: presiede gerarchicamente gli enti del Servizio dei Lavori e del Demanio,[31] che sul piano amministrativo e tecnico-funzionale ricevono le istruzioni dalla Direzione generale dei lavori e del demanio, parte del segretariato generale della Difesa.



Aree di vertice



Reparto

Sede

Unità dipendenti





Comando delle Forze Operative Terrestri

Verona

COMFOD1 (Vittorio Veneto)
COMFOD2 (San Giorgio a Cremano)
Comando Truppe Alpine (Bolzano)
CoTIE (Anzio)
Comando Aviazione dell'Esercito (Viterbo)
Comando NRDC-IT (Solbiate Olona)
Comando dei Supporti delle FOD (Roma)



Comando logistico dell'Esercito

Roma

Comando Logistico Nord (Padova)
Comando Logistico Sud (Napoli)
Centro di Amministrazione e Commissariato (Roma)
Policlinico militare del "Celio" (Roma)
Centro Studi e Ricerche di Sanità e Veterinaria dell'Esercito (RM)
Centro militare di veterinaria (Grosseto)
Ospedale militare veterinario (Montelibretti)



Comando delle Scuole e

Scuola di Applicazione[32]

Torino

Accademia Militare di Modena (Modena)
Centro di Simulazione e Validazione dell'Esercito (Civitavecchia)
Scuola Sottufficiali Esercito (Viterbo)
Raggruppamento Unità Addestrative (Capua)
Scuola lingue estere dell'Esercito (Perugia)



Ispettorato delle Infrastrutture

Roma

Comando Infrastrutture Nord (Padova)
Comando Infrastrutture Centro (Firenze)
Comando Infrastrutture Sud (Napoli




Il COMFOTER dirige:[24]
Comando di Corpo d'Armata di Reazione Rapida[33] (NRDC-ITA) di Solbiate Olona[34][35] comandato dal Gen. C. A. Marco Chiarini[36]
Comando Trasmissioni e Informazioni di Anzio, attualmente agli ordini del Generale di Corpo d'Armata Luigi Pellegrino[37]
Comando dell'Aviazione dell'Esercito di Viterbo, retto dal Gen. C.A. Enzo Stefanini[38]
1º Comando delle Forze Operative di Difesa (1° FOD o COMFOD1) di Vittorio Veneto e comandato dal Gen. C.A. Mario Marioli[39]
2º Comando delle Forze Operative di Difesa (2° FOD o COMDOF2) di San Giorgio a Cremano e comandato dal Gen. C.A. Vincenzo Lops[40]
Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri di Roma, agli ordini del Gen. C.A. Alessandro Montuori[41]

Attraverso il 1° FOD (o COMFOD) viene inoltre gestita l'attività del Comando Militare Nord, sovraordinato ai centri documentali (CeDOC), i NIP e i centri di selezione ubicati nel territorio settentrionale del Paese; allo stesso modo, gli Enti dipendenti dal Comando Militare Sud sono sottoposti al 2° FOD. Gli Enti dipendenti dal Comando Roma Capitale dipenderanno direttamente dal Sottocapo di SME.

Dal COMFOTER dipende anche il Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri dal quale dipendono le quattro Comandi e le Scuole di Specialità. Pertanto detto Comando sarà responsabile per il Supporto Operativo alle Forze Terrestre (dipendenti principalmente da 1° FOD, 2° FOD e T.A.), oltre che gestire le attività di specializzazione del personale attraverso le scuole d'arma.



COMFOTER (Verona)



Reparto

Sede

Unità dipendenti



COMFOD1

Vittorio Veneto

Comando Regione Militare Nord (Torino)
Comando Divisione proiettabile Mantova (Vittorio Veneto)
Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" (Gorizia)
Brigata Corazzata "Ariete" (Pordenone)
Brigata Aeromobile "Friuli" (Bologna)
Brigata Paracadutisti "Folgore" (Livorno)
Reparto Comando e Supporti Tattici (Vittorio Veneto)



COMFOD2

San Giorgio a Cremano

Comando Regione Militare Sud (Palermo)
Comando Militare Autonomo "Sardegna" (Cagliari)
Comando Divisione proiettabile "Acqui" (San Giorgio a Cremano)
Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna" (Roma)
Brigata Meccanizzata "Aosta" (Messina)
Brigata corazzata "Pinerolo" (Bari)
Brigata Meccanizzata "Sassari" (Sassari)
Brigata bersaglieri "Garibaldi" (Caserta)
Reparto Comando e Supporti Tattici (San Giorgio a Cremano)



Comando Truppe Alpine

Bolzano

Divisione Alpina "Tridentina" (Bolzano)
Brigata Alpina "Taurinense" (Torino)
Brigata Alpina "Julia" (Udine)
Centro Addestramento Alpino (Aosta)
4º Reggimento Alpini Paracadutisti (Verona)
6º Reggimento Alpini (San Candido)



Comando Trasmissioni ed

Informazioni dell’Esercito

Anzio

Brigata Trasmissioni (Anzio)
Brigata RISTA - EW (Anzio)
Reparto Tecnico Elettronico (Anzio)
Reparto Sviluppo Integrazione Sistemi C4 (Treviso)



Comando Aviazione dell'Esercito

Viterbo

Centro addestramento AVES (Viterbo)
Brigata Aviazione dell'Esercito (Viterbo



Comando NRDC-IT

Solbiate Olona

1º Reggimento Trasmissioni (Milano)
Reggimento di supporto tattico (Solbiate Olona)



Comando dei Supporti

delle Forze Operative Terrestri

Roma

Comando Artiglieria Contraerea (Sabaudia)
Comando Genio (Roma)
Comando Logistico di Proiezione (Roma)
Scuola di Fanteria, Cesano di Roma
Scuola di Cavalleria, Lecce
Comando Artiglieria, Bracciano
Scuola delle Trasmissioni e Informatica, Roma-Cecchignola
Scuola di Amministrazione e Commissariato, Maddaloni
Scuola Interforze NBC (Rieti)


[modifica] COMALP

▼ espandi
Organigramma del Comando Truppe Alpine








Il "Comando Truppe Alpine" o COMALP (o anche T.A.) è dislocato nella città di Bolzano al comando del Gen. C.A. Alberto Primicerj. Inquadra le Brigate Alpine, il Centro Addestramento Alpini ed i reparti di supporto. Erede del IV Corpo d'Armata Alpino, oggi è costituito dai seguenti reparti:[42]



Comando Truppe Alpine (Bolzano)



Reparto

Sede

Unità dipendenti



Divisione Alpina "Tridentina"

Bolzano

Comando proiettabile senza unità assegnate



Brigata Alpina "Taurinense"

Torino

2º Reggimento Alpini (Cuneo) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6
3º Reggimento Alpini (Pinerolo) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6
9º Reggimento Alpini (Aquila) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6
Reggimento "Nizza Cavalleria" (Pinerolo) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4
1o Reggimento Artiglieria Terrestre (Fossano) con 24 FH-70
32º Reggimento genio guastatori alpini (Torino)
Reparto Comando e Supporti Tattici (Torino) Fanfara "Taurinense" di Torino




Brigata Alpina "Julia"

Udine

5º Reggimento Alpini (Vipiteno) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6
7º Reggimento Alpini (Belluno) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6
8º Reggimento Alpini (Cividale del Friuli) con 21 Bv206S e 26 Puma 6x6
3o Reggimento Artiglieria Terrestre (Tolmezzo) con 24 FH-70
2º Reggimento Genio Guastatori (Alpino) (Trento)
Reparto Comando e Supporti Tattici (Udine) Fanfara "Julia" di Udine




Centro Addestramento Alpino

Aosta

Reparto Addestrativo (Aosta)
Sezione Sci Alpinistica (La Thuile)
Sezione Sci e Ghiaccio (Courmayeur)



4º Reggimento Alpini Paracadutisti

Verona[43]

Battaglione alpini paracadutisti "Monte Cervino"



6º Reggimento Alpini

(Brunico/San Candido)

Battaglione alpini "Bassano"


[modifica] COMFOD 1

▼ espandi
Organigramma del 1º Comando Forze di Difesa








Il "1º Comando Forze di Difesa" o COMFOD 1 (o anche 1º FOD) è dislocato nella città di Vittorio Veneto (TV), comandato dal Gen. C.A. Francesco Tarricone. Erede del V Corpo d'Armata, oggi è costituito dai seguenti reparti:[44]



1o Forze Operative di Difesa



Reparto

Sede

Unità dipendenti



Comando Regione Militare Nord

Torino

C.M.E. Piemonte (Torino)
C.M.E. Liguria (Genova)
C.M.E. Lombardia (Milano)
C.M.E. Trentino-Alto Adige (Trento)
C.M.E. Friuli-Venezia Giulia (Trieste)
C.M.E. Veneto (Padova)
C.M.E. Emilia-Romagna (Bologna)
C.M.E. Toscana (Firenze)
C.M.E. Marche (Ancona)



Comando Divisione proiettabile "Mantova"

Vittorio Veneto

senza unità assegnate in tempo di pace



Brigata Corazzata "Ariete"

Pordenone

4º Reggimento Carri (Bellinzago Novarese) con 41 Ariete
32º Reggimento Carri (Spilimbergo) con 41 Ariete
132º Reggimento Carri (Cordenons) con 41 Ariete
11º Reggimento Bersaglieri (Orcenico Superiore) con 51 Dardo [Senza fonte]
132º Reggimento Artiglieria (semovente) "Ariete" (Maniago) con 18 PzH 2000
10º Reggimento Genio Guastatori (Cremona)
Reparto Comando e Supporti Tattici (Pordenone)
Battaglione logistico "Ariete" (Maniago)



Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli"

Gorizia

Reggimento "Piemonte Cavalleria" (Trieste) Centauro e 36 Puma 4x4
Reggimento "Genova Cavalleria" (Palmanova) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4
Reggimento "Lancieri di Novara" (Codroipo) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4
Reggimento Lagunari "Serenissima" (Mestre) con 17 AAV7-A1 e natanti da assalto anfibio
Reggimento artiglieria a cavallo "Voloire" (Milano) con 24 FH-70
3º Reggimento Genio Guastatori (Udine)
Reparto Comando e Supporti Tattici (Gorizia)
Banda "Pozzuolo del Friuli" (Palmanova)



Brigata Aeromobile "Friuli"

Bologna

66º Reggimento Aeromobile "Trieste" (Forlì) con 26 Puma 6x6
Reggimento "Savoia Cavalleria" (Grosseto) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4
5º Reggimento AVES "Rigel" (Casarsa) con 30 A129 "Mangusta" (elicotteri d'attacco) e 12 AB 205 A-1 elicotteri da trasporto
7º Reggimento AVES "Vega" (Rimini) * Reparto Comando e Supporti Tattici (Bologna) con 30 A129 "Mangusta" (elicotteri d'attacco) e 12 AB 205 A-1 elicotteri da trasporto



Brigata Paracadutisti "Folgore"

Livorno

Centro Addestramento di Paracadutismo (Pisa)
9º Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin" Forze speciali (Livorno)
183º Reggimento paracadutisti "Nembo" (Pistoia) con 26 Puma 6x6
186º Reggimento paracadutisti "Folgore"(Siena) con 26 Puma 6x6
187º Reggimento Paracadutisti "Folgore" (Livorno) con 26 Puma 6x6
*185º Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi "Folgore" Forze per Operazioni Speciali "Folgore" (Livorno))
8º Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti (Legnago)
Reparto Comando e Supporti Tattici (Livorno)



Reparto Comando e Supporti Tattici "Mantova"

Vittorio Veneto



[modifica] COMFOD 2

▼ espandi
Organigramma del 2º Comando Forze di Difesa








Il "2º Comando Forze di Difesa" o COMFOD 2 (o anche 2o FOD) è dislocato nella città di San Giorgio a Cremano (NA) agli ordini del Gen. C.A. Vincenzo Lops. Inquadra le seguenti unità:[45]



2o Comando Forze Operative di Difesa



Reparto

Sede

Unità dipendenti



Comando Regione Militare Sud

Palermo

C.M.E. Sicilia (Palermo)
C.M.E. Umbria (Perugia)
C.M.E. Abruzzo (L'Aquila)
C.M.E. Molise (Campobasso)
C.M.E. Puglia (Bari)
C.M.E. Campania (Napoli)
C.M.E. Basilicata (Potenza)
C.M.E. Calabria (Catanzaro)



Comando Militare Autonomo "Sardegna"

Cagliari

Ce.Doc. Sardegna (Cagliari)



Comando Divisione proiettabile "Acqui"

San Giorgio a Cremano (Na)

senza unità assegnate in tempo di pace



Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna"

Roma

1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" (1º Battaglione a Roma 2º Battaglione a Spoleto) con 59 VCC L'11 settembre 2009 è stato riattivato a Spoleto, caserma Garibldi, il 2o battaglione "Cengio" dipendente dal 1o Reggimento "Granatieri di Sardegna" di Roma
Reggimento "Lancieri di Montebello" (8º) (Roma) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4
33º Reggimento Artiglieria Terrestre (semovente) "Acqui" (L'Aquila) con 32 M109/L



Brigata Meccanizzata "Aosta"

Messina

5º Reggimento fanteria "Aosta" (Messina) con 59 VCC ( sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)
62º Reggimento fanteria "Sicilia" (Catania) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)
6º Reggimento bersaglieri (Trapani) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)
Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º) (Palermo) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4
24º Reggimento artiglieria terrestre (semovente) "Peloritani" (Messina) con 32 M109/L
4º Reggimento genio guastatori (Palermo)
Reparto comando e supporti tattici "Aosta" di (messina)
Banda Brigata "Aosta" (messina)



Brigata corazzata "Pinerolo"

Bari

9º Reggimento Fanteria "Bari" (Trani, Ba) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)
82º Reggimento Fanteria "Torino" (Barletta, Ba) con 59 VBL Freccia
7º Reggimento bersaglieri (Bari) con 59 VCC (sono in sostituzione con il vbl Freccia)
31º Reggimento Carri (Altamura, Ba) con carri Ariete e Dardo(l'unità sarà riconfigurata in "battle lab") Il 31º Reggimento Carri a fine 2007 ha terminato la dismissione dei Leopard 1, l'unità sarà riconfigurata in "battle lab" per testare gli apparati e le tecnologie per la digitalizzazione del campo di battaglia (ad es. Siccona, Soldato Futuro, ecc...)
21º Reggimento Artiglieria Terrestre (semovente) "Trieste" (Foggia) con 32 M109/L
11º Reggimento genio guastatori (Foggia)
Reparto Comando e Supporti Tattici (Bari)



Brigata Meccanizzata "Sassari"

Sassari

151º Reggimento Fanteria "Sassari" (Cagliari) con 59 VCC ( in attesa sostituzione con i moderni VBL Freccia)
152º Reggimento Fanteria "Sassari" (Sassari) con 59 VCC (in sostituzione con i moderni VBL Freccia)
3º Reggimento Bersaglieri di Capo Teulada (Cagliari) con 59 VCC (sono in sostituzione con i moderni VBL Freccia)
5º Reggimento Genio Guastatori (Macomer, Nu)
Banda Brigata "Sassari"



Brigata Bersaglieri "Garibaldi"

Caserta

1º Reggimento Bersaglieri (Cosenza) con 51 Dardo[46]
8º Reggimento Bersaglieri (Caserta) con 51 Dardo[47]
Reggimento Cavalleggeri "Guide" (19º) (Salerno) con 40 Centauro e 36 Puma 4x4
131º Reggimento Carri (Persano, Sa) con 41 Ariete
8º Reggimento di Artiglieria Terrestre (semovente) "Pasubio" (Persano, Sa) con 18 PzH 2000
21º Reggimento Genio Guastatori (Caserta)
Reparto Comandi e supporti tattici (Caserta)
Fanfara "Garibaldi" (Caserta)



Reparto Comando e Supporti Tattici "Acqui"

San Giorgio a Cremano (Na)



[modifica] CoTIE

Al "Comando Trasmissioni ed Informazioni dell’Esercito", anche detto CoTIE, sono affidati il controllo e la gestione delle comunicazioni della Forza Armata. Ha sede nella città di Anzio (Roma), è attualmente comandato dal Gen. C.A. Luigi Pellegrino e si articola nelle seguenti unità:[48]



Comando Trasmissioni e Informazioni dell'Esercito



Reparto

Sede

Unità dipendenti



Brigata Trasmissioni

Anzio

2º Reggimento Trasmissioni Alpino (Btg. Gardena e Pordoi) (Bolzano)
3º Reggimento Trasmissioni (Roma[49], Firenze[50], Cagliari[51])
7º Reggimento Trasmissioni (Btg. Predil e Rolle) (Sacile)
11º Reggimento Trasmissioni (Btg. Leonessa e Tonale) (Civitavecchia)
32º Reggimento Trasmissioni (Padova[52], Torino[53])
46º Reggimento Trasmissioni (Palermo[54], Nocera Inferiore[55])
232º Reggimento Trasmissioni (Btg. "Legnano") (Avellino)



Brigata RISTA - EW

Anzio, RM

33º Reggimento IEW "Falzarego" (Treviso)
41º Reggimento So.R.A.O. "Cordenons" (Sora, Fr) con Mirach 20, Pointer, Raven UAVs e AN/TPQ-37 Firefinder, Elta SCB 2130, Thales Ranger, ARTHUR Radars
13º Battaglione "Aquileia" (specializzato in HUMINT) (Anzio) con Lince VTML



Reparti ausiliari


Reparto Tecnico Elettronico (Anzio)
Reparto Sviluppo Integrazione Sistemi C4 (Treviso)


[modifica] NRDC-ITA

Il Corpo d'Armata di Reazione Rapida/NATO Rapid Deployable Corps - Italy o NRDC-ITA si trova nella città di Solbiate Olona (VA), è attualmente comandato dal Gen. C.A. Gian Marco Chiarini ed ha soltanto una brigata costituita da due reggimenti e un quartier generale alle sue dipendenze:[35]
Brigata di Supporto al Corpo D'Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona 1º Reggimento Trasmissioni di Milano
Reggimento di supporto tattico logistico del C.A. di R.R.di Solbiate Olona


[modifica] Aviazione dell'Esercito





Per approfondire, vedi la voce Aviazione dell'Esercito.


Il "Comando Aviazione dell'Esercito" o AVES si trova nella città di Viterbo, attualmente retto dal Gen. C.A. Enzo Stefanini. Comprende sia reparti operativi che di supporto.[56]



Comando Aviazione dell'Esercito



Reparto

Sede

Unità dipendenti



Centro addestramento Aviazione dell'Esercito

Viterbo

1º Gruppo Squadroni "Auriga", equipaggiato con 40 Agusta/Bell AB 206C-1 (Viterbo)
2º Gruppo Squadroni "Sestante" di (Viterbo)
21º Gruppo Squadroni "Orsa Maggiore" equipaggiato con 12 AB205A (Elmas, Ca)



Brigata AVES

Viterbo

1º Reggimento AVES "Antares" equipaggiato con 22 CH-47C "Chinook" e 6 Agusta/Bell AB 412 (Viterbo)
2º Reggimento AVES "Sirio" equipaggiato con 12 Agusta/Bell AB 205A-1 e 12 AB 212 (Lamezia Terme)
4º Reggimento AVES "Altair" (Bolzano[57] e Venaria Reale, To[58]) con 12 AB 205A e 12 AB 212
26º REOS (Reparto Elicotteri Operazioni Speciali)
28º Gruppo Squadroni "Tucano" (Viterbo) con 3 Dornier DO-228 e 3 Piaggio P-180
51o Gruppo Squadroni SOATCC


[modifica] Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri

Il "Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri" o COMSUP dipende dal Comando delle Forze Operative Terrestri a cui fornisce sostegno logistico da combattimento e specializzazione del personale. Il comando è affidato ad un Generale di Corpo d'Armata o Tenente Generale (attualmente al Gen. C.A. Vincenzo Lops) ed è ubicato presso la città militare della Cecchignola a Roma. Da questo comando dipendono 4 Comandi monoarma che fungono da brigate attraverso i loro reggimenti mono arma è da scuola per il reggimento addestrativo . cinque Scuole di Specializzazione (di cui una interforze) e un Ente misto.[59]
Comando Artiglieria Contraerea 4º Reggimento Contraerea "Peschiera" di Mantova con 30 Raytheon MIM-23 Hawk sistema missilistico terra-aria
5º Reggimento Contraerea "Pescara" di Rovigo con 30 Raytheon MIM-23 Hawk sistema missilistico terra-aria
17º Reggimento Contraerea "Sforzesca" di Sabaudia con 16 Skyguard "Aspide", 104 SIDAM 25 e 56 FIM-92 Stinger
121º Reggimento Contraerea "Ravenna" di Bologna e Rimini con 16 Skyguard "Aspide", 104 SIDAM 25 e 56 FIM-92 Stinger
Reggimento Addestrativo Artiglieria Contraerea

Comando di Artiglieria Terrestre bracciano 2º Reggimento Artiglieria "Alpina" Pesante Campale (Gr. "Vicenza") di Trento con 24 FH-70
5º Reggimento Artiglieria Terrestre (pesante) "Superga" di Portogruaro (VE) con 22 M270 MLRS
7º Reggimento Difesa NBC "Cremona" di Civitavecchia (RM) con VAB in configurazione NBC
28º Reggimento "Pavia" di Pesaro
52º Reggimento Artiglieria Terrestre (semovente) "Torino" di Vercelli con 32 M109L
reggimento addestrativo nella sede di bracciano






Le Mostreggiature dell'Esercito Comando Genio roma 2º Reggimento Genio pontieri di Piacenza
6º Reggimento Genio pionieri di Roma
Reggimento Genio Ferrovieri di Bologna
reggimento addestrativo roma

Comando Logistico roma reggimento addestrativo roma
1º Reggimento di Manovra di Rivoli (TO)
6º Reggimento di Manovra di Pisa
10º Reggimento di Manovra di Persano (SA)
24º Reggimento"Alpini" di Manovra (Btg. Dolomiti) di Merano (BZ)
1º Reggimento Trasporti di Bellinzago Novarese (NO)
6º Reggimento Trasporti di Budrio (BO)
8º Reggimento Trasporti di Orzano (UD)
10º Reggimento Trasporti di Bari

Scuola di Fanteria, Cesano di Roma
Scuola di Cavalleria, Lecce
Scuola delle Trasmissioni e Informatica, Roma-Cecchignola
Scuola di Amministrazione e Commissariato, Maddaloni
Scuola Interforze NBC (Rieti)

[modifica] Altre unità
1º Reggimento Corazzato di Teulada
8º Reggimento Trasporti Casilina di Roma
11º Battaglione Trasporti Flaminia di Roma

[modifica] Scuole dell'Esercito





Per approfondire, vedi la voce Scuole dell'Esercito.


Il Comando delle Scuole dell'Esercito in seguito alla recente riconfigurazione è stato trasferito dalla vecchia sede della città militare della Cecchignola di Roma, al Comando della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari di Torino. Il comando inoltre "perde" dalle proprie dipendenze le Scuole d'Arma o Scuole di specializzazione che vengono trasferite al Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri subentrante proprio nella vecchia sede del comando. Pertanto al Comando delle Scuole spetta la gestione della Formazione iniziale, oltre dei principali Istituti di eccellenza di Forza Armata. Il nuovo comando è quindi configurato:[60]
Comando delle Scuole dell'Esercito - Scuola d'Applicazione e Istituto di Studi Militari (Torino) Accademia Militare (Modena) Scuola Militare "Nunziatella" (Napoli)
Scuola Militare "Teuliè" (Milano)

Centro di Simulazione e Validazione dell'Esercito (Civitavecchia)
Scuola Sottufficiali dell'Esercito (Viterbo) 80º Reggimento "Roma" (Scuola Sergenti (Cassino))

Raggruppamento Unità Addestrative (Capua)[61] 17º Reggimento di Fanteria "Acqui" di Capua
47º Reggimento di Fanteria "Ferrara" di Capua
85º Reggimento di Fanteria "Verona" di Montorio Veronese
123º Reggimento di Fanteria "Chieti" di Chieti 57º Battaglione di Fanteria "Abruzzi" di Sulmona

235º Reggimento di Fanteria "Piceno" di Ascoli Piceno (specializzato nella formazione del personale femminile)

Scuola lingue estere (Perugia)


[modifica] Corpi Ausiliari
Corpo Militare dell'Esercito dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (CM-EI-SMOM)

[modifica] Uniformi





Per approfondire, vedi la voce Militaria dell'Esercito.


[modifica] Armi

Di seguito sono elencate le armi in dotazione ai Reparti dell'Esercito[62]



Tipo

Arma

Calibro



Coltello d'assalto

Extrema ratio




Pistola

Beretta 92FS[63]
Beretta 8000[64]
Glock 17[64]
Glock 19[64]
FN Five-Seven[64]

9x19mm Parabellum



Pistola mitragliatrice

Beretta PM12 S2
Heckler & Koch MP7[64]
Heckler & Koch MP5[64]
FN P90[64]

9x19mm Parabellum



Fucile d'assalto

Beretta AR 70/90[65]
Beretta SC 70/90
Beretta SCP 70/90[66]
Beretta ARX-160
FN SCAR[64]
Heckler & Koch G36[64]
Heckler & Koch HK416[64]
Colt M4[64]

5,56 × 45 mm



Fucile a canna liscia

Franchi Spas 15
Benelli M4 Super 90[64]
Beretta RS202[64]

Calibro 12



Mitragliatrice leggera

FN M249[67]

5,56x45mm Nato



Mitragliatrice media

Browning M1919[64]
M-60[64]
MG 42/59[68]

7,62 × 51 mm



Mitragliatrice pesante

Browning M2

.50 BMG



Fucile di precisione

Sako TRG-42
Heckler & Koch MSG-90[64]
Accuracy International Arctic Warfare[64]
SR-25[64]
M110[64]

.338 Lapua Magnum



Fucile di precisione antimateriale[64]

Barrett M-82A1

.50 BMG



Lanciafiamme

T-148/B




Lanciagranate Per fucili AR 70/90, SC 70/90 e SCP 70/90

M203
GLX-160

40mm



Bomba a mano

OD 82/SE
SRCM Mod.35




Mortaio leggero

Hirtenberger M6C-210 320 pezzi ad inventario

60 mm



Mortaio pesante

Brandt Thomson MO-120-RT-61 525 pezzi ad inventario

120 mm



Obice a traino

FH-70[69]

155mm



Cannone senza rinculo

Breda Folgore 800 pezzi ad inventario

80mm



Lanciarazzi controcarro

Dynamit Nobel Panzerfaust 3
C/C APILAS[70]

110mm/112mm



Missile controcarro a medio raggio

Milan[71]

90mm



Missile controcarro medio-lungo raggio

Spike MR/LR[72]

130mm



Missile controcarro a lungo raggio

TOW 2[73]

127mm



SAM portatile per bassa quota[74]

FIM-92 Stinger[74]

70mm



Lanciamissili per media quota

Skyguard Aspide[75]

210mm



Lanciamissili per medio-alta quota

Raytheon MIM-23 Hawk[76]

356mm



Lanciamissili per alta quota

FSAF SAMP/T[77]


[modifica] Mezzi Terrestri





Per approfondire, vedi la voce Mezzi dell'Esercito Italiano.


[modifica] Cingolati

[modifica] Carri da Battaglia





L'MBT Ariete C-1 Ariete (200)
Leopard 1A5 (120 in riserva)

[modifica] Veicoli da Trasporto e Combattimento





L'AAV-7A1




IFV Dardo VCC Dardo - IFV (200)
VCC-1/2 - APC (VCC-1 567, VCC-2 1081 di riserva)
M106 - APC con mortaio da 120mm (200)
M113 - APC con sistema d'arma TOW (775 di riserva)
AAV-7A1 - Veicolo d'assalto anfibio (28 operativi su 35)
Arisgator - Veicolo d'assalto anfibio

[modifica] Semoventi





L'obice PzH 2000 PzH 2000 - Obice Semovente 155 mm (70, di cui 40 in servizio e il resto da consegnare nel 2010)
M109L - Obice Semovente 155 mm (190, di cui 124 in servizio)
MLRS (Multiple Launching Rocket System) - Sistema multiplo lanciarazzi terra-terra (22)
SIDAM 25 - Semovente d'artiglieria contraerea (275)

[modifica] Veicoli Speciali





Leopard pioniere BV-206 - Versioni 206/206S/TOW (189)
M577 - Veicolo Posto Comando (200)
M548 - Veicolo Trasporto Munizioni (350)
Carro Soccorso e Recupero "BERGEPANZER" - Mezzo del Genio (137)
Carro Pioniere "PIONIERPANZER" - Mezzo del Genio (40)
Carro Gittaponte "BIBER" - Mezzo del Genio (64)

[modifica] Ruotati

[modifica] Tattici





Iveco VM Torpedo Motociclo da ricognizione Cagiva 350 W12
Land Rover AR 90 - Veicolo da ricognizione (2.700)/attacco veloce (50)
VM 90T - Veicolo multiruolo versione Torpedo (1.100)
VTLM Lince - Veicolo trasporto leggero (1.260 ordinati e in fase di consegna)
Lancia ACL 90 - Autocarro leggero (3.800)
Iveco ACM 90 - Autocarro medio (3.000)
Iveco ACTL 4x4 - Autocarro medio
Iveco ACTL 6x6 - Autocarro tattico logistico
Iveco ACTL 8x8 - Autocarro medio
Astra SM 66.40 CAD - Autocarro tattico pesante per traino artiglieria
Autocisterna tattica 6x6

[modifica] Protetti
VM 90P - Veicolo multiruolo versione Protetto (180)

[modifica] Blindati





La blindo pesante Centauro B-1 Centauro - Autoblindo/cacciacarri (400 acquistati, di cui 300 circa in servizio )
Puma 4×4 - APC ruotato (330)
Puma 6×6 - APC ruotato (250)
VBM Freccia - IFV (249 pianificati: 54 finanziati e in consegna)
Renault VAB NBC (VBR NBC nella versione italiana) - Veicolo blindato da ricognizione (15)
Buffalo - Veicolo MRAP per sminamento (4)
Cougar (6x6) - Veicolo MRAP (6)

[modifica] Veicoli speciali
TM 69 FH 70 - Trattore
Fiat Ducato - Ambulanza
VM 90 - Veicolo multiruolo versione Ambulanza
Fiat 370 - Autobus
Fiat A90.14 - Autobus
Fiat M120 - Autosoccorso
Fiat AG70 6605 DM - Autogru media
Fiat M200 - Autogru
M180 "ISOLI" - Autogru M180
Iveco ATC 81 - Autoarticolato trasporto mezzi corazzati da 50t (94)
Astra - Autocarro trasporto pesante 6x6 (870)
Astra - Complesso traino pesante fino a 64 t 8x8 (71)
FDOC (Fire Direction Operation Center) - Posto di comando elettronico del sistema d’arma

[modifica] Genio

[modifica] Ponti
Ponte su appoggi fissi "Bailey"
Ponte galleggiante motorizzato "PGM"

[modifica] Macchine movimento terra
FD/175 - Apripista cingolato
FL/175 - Caricatore cingolato
JCB/426 - Caricatore ruotato
FE/20 - Escavatore cingolato
JCB 1CX/3CX - Terna ruotata
FL 150C - Autolivellatrice
Bitelli Mod. Condor - Autocostipatore

[modifica] Supporto generale
Gruppo elettrogeno "COELMO"
Astra - Autocarri/autoribaltabili pesanti
Locatelli Grill 850 - Autogru
Ormig 603 TTV - Autogru
Piattaforma di lavoro sollevabile
Camion betoniera

[modifica] Veicoli Speciali
Wheelbarrow Mk8 plus - Veicolo telecomandato
Barchetto a scafo rigido

[modifica] Sanità
Unità sanitaria elitrasportabile MOD. 90
Nucleo chirurgico campale

[modifica] Commissariato
Tende pneumatiche
Shelter
Impianti mobili
Fresia F18 4x4

[modifica] Aeromobili





Per approfondire, vedi la voce Aeromobili dell'Esercito Italiano.


[modifica] Aerei

[modifica] Collegamento e trasporto
Piaggio P-180 - Aereo collegamento regionale (3)
Dornier Do 228 - Aereo trasporto leggero (3)

[modifica] Elicotteri





Un elicottero CH-47 Chinook dell'EI




L'A129 Mangusta




Un Agusta-Bell 205A-1 a Viterbo nel 1987




Un Agusta-Bell 206A a Vergiate nel 1982




Un NH90
[modifica] Esplorazione e scorta
Agusta A129CBT Mangusta - Elicottero da attacco e ricognizione (60)

[modifica] Supporto al combattimento
Agusta A109 - Elicottero da collegamento, osservazione avanzata e posto C2 aeromobile (16 EOA-1 + 6 EOA-2)
Agusta-Bell AB 205 A-1 - Elicottero leggero multiruolo (42)
Agusta-Bell AB 206 C-1 - Elicottero da addestramento (40)
Agusta-Bell AB 212 - Elicottero da trasporto tattico e pattugliamento (19)
Agusta-Bell AB 412 - Elicottero da trasporto (23)

[modifica] Trasporto
NHIndustries NH90 TTH - Elicottero trasporto medio (59 + 1 schiantatosi nel lago di Bracciano)
Boeing CH-47C Chinook - Elicottero trasporto pesante (24 sostituiti dalla versione F)
Boeing CH-47F Chinook - Elicottero trasporto pesante (16 in fase di ordinazione + 4 opzioni)

[modifica] Altro
RQ-7 Shadow 200 - APR (4)

[modifica] Note

1.^ nell'ambito della missione UNITAF
2.^ Difesa CDM nomina Gen Valotto nuovo Capo Di Stato Maggiore Esercito - Agenzia di stampa ASCA. URL consultato il 26 lug 2009.
3.^ www.difesa.it
4.^ (IT) Pagina "Reclutamento" sito ufficiale Arma dei Carabinieri
5.^ La Storia > 1861 - 1914 in esercito.difesa.it. URL consultato il 7 ott 2010.
6.^ a b c d e f g La Storia > 1946 - 1947 - sul portale dell'EI. URL consultato il 16 febbraio 2011.
7.^ a b La Storia > 1948 - 1954 - sul portale dell'EI. URL consultato il 18 febbraio 2011.
8.^ Bernasconi & Muran 2009, op. cit., p. 9.
9.^ http://www.ferreamole.it/images/honest_john/honest_john.htm HONEST JOHN - su Ferreamole.it consultato il 17 febbraio 2011
10.^ Il marò Filippo Montesi - da referenziare
11.^ http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_brig_rista.asp Link alla pagina della brigata sul sito dell'Esercito Italiano, aggiornata al 13/05/2007
12.^ http://www.esercito.difesa.it/root/unita2_sez/arma_gen_medal.asp Arma del Genio
13.^ http://www.associazionelagunari.it/notizia_30_anni_terremoto_friuli.htm A 30 anni dal terremoto, il Friuli non dimentica l'Esercito
14.^ [http://www.scribd.com/doc/2956131/23-Novembre-1980-Terremoto-in-Campania-e-Basilicata Speciali Ispro onLine Storie di Protezione Civile - 23/11/1980: il Terremoto © 2008 http://www.ispro.it 23/11/1980 : il Terremoto - Storie di Protezione Civile - IsproonLine - Il sisma in Campania e Basilicata]. URL consultato il 18 febbraio 2011.
15.^ http://www.paginedidifesa.it/2004/pdd_041009.html L'Aviazione dell'Esercito nella campagna antincendio
16.^ Intervento dell'esercito a Napoli
17.^ Andrea Nativi, Bilancio 2010 Difesa:Se potessi avere...un miliardo all'anno!, Rivista Italiana Difesa, 01/2010, p.36
18.^ Intervista al gen. di stato maggiore Massimo Fogari di Unomattina, 2 giugno 2010.
19.^ ad esaurimento
20.^ www.esercito.difesa.it
21.^ Subordinato a sua volta al Capo di Stato Maggiore della Difesa
22.^ Livello Corpo d'armata
23.^ http://www.esercito.difesa.it/root/organizzazione/Organizzazione.asp www.esercito.difesa.it]
24.^ a b www.esercito.difesa.it
25.^ www.esercito.difesa.it
26.^ Fino al giugno 2006 Ispettorato Logistico,
27.^ www.esercito.difesa.it
28.^ Presso la Caserma "Bianchi" in via Nomentana 274
29.^ www.unonotizie.it
30.^ sito della Scuola di applicazione
31.^ Comandi infrastrutture, ex comandi genio
32.^ il Comando delle scuole e la Scuola di Applicazione coincidono
33.^ composta da personale proveniente da diversi eserciti della NATO
34.^ www.nato.int
35.^ a b www.esercito.difesa.it
36.^ www.esercito.difesa.it
37.^ www.esercito.difesa.it
38.^ www.esercito.difesa.it
39.^ www.esercito.difesa.it
40.^ www.esercito.difesa.it
41.^ www.esercito.difesa.it
42.^ www.esercito.difesa.it
43.^ Trasferito in data 14 dicembre 2010, vedi comunicato stampa Stato Maggiore Esercito http://www.esercito.difesa.it/root/news/det_news.asp?id_news=1172
44.^ www.esercito.difesa.it
45.^ www.esercito.difesa.it
46.^ http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_ftrber_1.asp
47.^ http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_ftrber_8.asp
48.^ www.esercito.difesa.it
49.^ Btg. Lanciano
50.^ Btg.Abetone
51.^ Btg.Gennargentu
52.^ Btg. Valles
53.^ Btg.Frejus
54.^ Btg.Mongibello
55.^ Btg. Vulture
56.^ www.esercito.difesa.it
57.^ 54º Gr. "Cefeo"
58.^ 34º Gr. "Toro"
59.^ www.esercito.difesa.it
60.^ www.esercito.difesa.it
61.^ Il 18 novembre 2009 il 91o btg. "Lucania" di Potenza, dipendente dal Raggruppamento Unità Addestrative, è stato sciolto (fonte comunicato stampa del Comando delle scuole)
62.^ www.esercito.difesa.it
63.^ 24.000 ad inventario
64.^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t limitatamente alle forze speciali
65.^ 105.000 unità ad inventario
66.^ 15.000 unità ad inventario
67.^ più di 3000 ad inventario
68.^ circa 30.000 ad inventario
69.^ Programma trinazionale con Germania e Regno UnitoFH-70 90 pezzi ad inventario + 72 di riserva
70.^ Circa 500 ad inventario
71.^ Circa 1000 ad inventario
72.^ Circa 75 ad inventario
73.^ 432 pezzi ad inventario
74.^ a b 145 ad inventario
75.^ 40 ad inventario
76.^ 60 ad inventario
77.^ 6 batterie in acquisizione

[modifica] Voci correlate
Gradi e qualifiche dell'Esercito Italiano
Gradi e qualifiche della Marina Militare
Gradi e qualifiche dell'Arma dei Carabinieri
Gradi e qualifiche della Guardia di Finanza
Etica militare in Italia
Medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi italiani
Elenco dei reggimenti dell'Esercito Italiano
Santi protettori delle Forze Armate italiane
Stemma araldico dell'Esercito Italiano
Atto di nascita dell'Esercito Italiano
Decorazioni alla Bandiera
Razione K
Reparti alpini
Reparti d'assalto
Reparti chimici
Sotrin

[modifica] Armi e Corpi dell'Esercito Italiano
Armi e Servizi dell'Esercito Italiano
Arma di Fanteria
Arma di Cavalleria
Arma di Artiglieria
Arma del Genio
Arma delle Trasmissioni
Arma dei Trasporti e Materiali
Aviazione dell'Esercito
Corpo di Sanità e veterinaria
Corpo di Amministrazione e Commissariato
Corpo degli Ingegneri dell'Esercito
Corpo militare dell'ACISMOM

[modifica] Armoriali dell'Esercito Italiano
Armoriale dell'Esercito Italiano
Armoriale della Fanteria dell'Esercito Italiano
Armoriale della Cavalleria dell'Esercito Italiano
Armoriale dell'Artiglieria dell'Esercito Italiano
Armoriale del Genio dell'Esercito Italiano
Armoriale delle Trasmissioni dell'Esercito Italiano
Armoriale dell'Aviazione dell'Esercito Italiano
Armoriale dei Trasporti e Materiali dell'Esercito Italiano

[modifica] Le altre forze armate italiane
Forze armate italiane
Marina Militare
Aeronautica Militare
Arma dei Carabinieri

Ragazziiii questa era la storia dell'EI più tutte le formazioni dell'esercito! ;) la prossima volta descriverò la caserma militare:)

- da quando il mio lui è partito all'esercito,da quando ho saputo della sua ambizione,ho sempre cercato di aggiornarmi,e studiare l'esercito italiano!perchè sapere qualcosa dell'esercito era come sapere qualcosa in più su di lui! l'interesse dell'esercito è nato dal mio interesse per lui!





















































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